giovedì 22 dicembre 2011

Per questo post non ho un titolo

Le cose più belle le scrivo la notte.
Non su carta, e neanche sul pc.
Ma nella mente in dormiveglia, sulle mie labbra stanche.
Cose che nessuno leggerà mai.

Al mattino sono diversa, molto più banale e molto meno simpatica.
La notte invece mi piaccio.
Mi appartengo.
Mi ricongiungo con la parte profonda di me.
Quella che nessuno conoscerà e che anche io, a volte, stento a riconoscere.

1 commento:

  1. non credo sia molto importante che tu quelle parole le trascriva, perderebbero comunque la loro potenza legata all'attimo in cui emergono dal tuo cuore---

    la magia della notte è anche questa: metterci in comunicazione con la parte più autentica di noi stessi---

    il nostro inconscio prende il sopravvento e ci dona intuizioni, collegamenti, riassunti di vissuto---

    sono comunque certo che quegli attimi permangano in te, anche se apparentemente svaniscono con il nuovo giorno

    (colgo l'occasione di farti i miei auguri per le prossime feste...
    un abbraccio,
    Sergio)

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