Le cose più belle le scrivo la notte.
Non su carta, e neanche sul pc.
Ma nella mente in dormiveglia, sulle mie labbra stanche.
Cose che nessuno leggerà mai.
Al mattino sono diversa, molto più banale e molto meno simpatica.
La notte invece mi piaccio.
Mi appartengo.
Mi ricongiungo con la parte profonda di me.
Quella che nessuno conoscerà e che anche io, a volte, stento a riconoscere.
non credo sia molto importante che tu quelle parole le trascriva, perderebbero comunque la loro potenza legata all'attimo in cui emergono dal tuo cuore---
RispondiEliminala magia della notte è anche questa: metterci in comunicazione con la parte più autentica di noi stessi---
il nostro inconscio prende il sopravvento e ci dona intuizioni, collegamenti, riassunti di vissuto---
sono comunque certo che quegli attimi permangano in te, anche se apparentemente svaniscono con il nuovo giorno
(colgo l'occasione di farti i miei auguri per le prossime feste...
un abbraccio,
Sergio)